I carabinieri del comando provinciale di Lodi hanno arrestato 12 persone, di cui 9 in carcere, accusate di fare parte di un articolato sistema di sfruttamento della prostituzione che secondo le indagini del pm Sara Mantovani era radicato sulla Paullese e sulla via Emilia a partire dal 2010. Un gruppo di 4 albanesi affittava per 300 euro la settimana le piazzole lungo le strade mentre i romeni ospitavano in casa, quasi sempre a Lodi, le prostitute tra i 19 e i 25 anni che spesso venivano ingannate con promesse di matrimonio. Sequestrati 9mila euro in contanti. Secondo il procuratore Vincenzo Russo è emerso un quadro agghiacciante di degrado e di soprusi. In tutto le giovani vittime di questo mercato sarebbero una trentina.
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