La banda dell’oro nero costretta a fuggire a bocca asciutta

Duemila litri di gasolio succhiati dall’oleodotto. I ladri ci avevano messo un “rubinetto” per approvvigionarsi del prezioso carburante, ma sono stati pescati dalla vigilanza privata e dai carabinieri. La refurtiva è stata recuperata e posti sotto sequestro un furgone e gli attrezzi per “risucchiare” il combustibile abbandonati dalla banda dell’oro nero in fuga.

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