Dopo una lunga trafila giudiziaria, può dirsi finalmente conclusa la guerra dei T-Red. I giudici della quarta sezione penale hanno assolto il sindaco di Segrate, Adriano Alessandrini, e Lorenzo Giona, in qualità di comandante dei vigili «perché il fatto non sussiste». Assolto anche il comandate della polizia locale di Settala Ivano Mugnaini. L’indagine si era poi allargata ad altri 34 comuni, tra cui alcuni centri del Lodigiano e del Sudmilano. Le accuse erano gravissime: si ventilava l’ipotesi di un accordo con i responsabili delle società che producevano e commercializzavano i T-red per truccare i semafori. Niente di tutto ciò. Due gli imputati condannati su otto: 4 anni di reclusione e 900 euro di multa a Raoul Cairoli, in qualità di amministratore della Ci.ti.esse che commercializzava in via esclusiva i ‘T-Red’, e 1 anno e 150 euro di multa con la sospensione condizionale a Giuseppe Astorri, direttore commerciale della Scae spa, la società che aveva vinto l’appalto per l’installazione a Segrate.
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