Rosalia Quartararo ha trascorso ieri il suo primo Natale fuori dal carcere. La donna, oggi sessantenne, fu condannata all’ergastolo per aver ucciso a bastonate per gelosia la figlia diciottenne nel ‘93 a Pozzuolo Martesana (Milano) e per averne nascosto il cadavere in una roggia di Comazzo. La ragazza fu uccisa perché aveva una relazione con un guardacaccia molto più anziano di lei di cui si era invaghita anche la madre. Dopo 20 anni la donna ha ottenuto un permesso premio.
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