Oltre cinquecento dipendenti Saipem scendono in strada contro l’ipotesi cessione della partecipata da parte di Eni. Due ore di sciopero proclamate dalle Rsu, questa mattina, hanno visto i lavoratori urlare a gran voce la propria rabbia ai piedi del terzo palazzo uffici, spostandosi poi fino al quarto palazzo e bloccando il traffico per qualche minuto su una corsia di via De Gasperi. «No alla dismissione» sono le parole chiave della manifestazione che punta a richiamare l’attenzione sulla situazione del colosso dell’industria petrolifera. Nel mirino della rabbia dei lavoratori anche il governo e il mondo politico, che «non stanno dando risposte né intervengono».
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