Le insidie del cyberbullismo, un incontro a Mediglia

Venerdì sera al Bettolino con l’associazione Foxpol e esperti di diritto e sicurezza informatica

Quando il clic diventa un’arma, il confine tra goliardia e reato si assottiglia pericolosamente. E il web, da piazza virtuale, si trasforma in un tribunale spietato. È questo il messaggio emerso dal corso “Cyberbullismo – Avviso ai naviganti”, che venerdì si è tenuto al centro polifunzionale di Bettolino, un’iniziativa che ha visto la partecipazione dell’associazione Foxpol, presieduta dal comandante Carloenrico Gandini, e di esperti di diritto e sicurezza informatica come l’avvocato Silvano Sacchi e il commissario capo Marco Luciani. L’incontro, che ha coinvolto un pubblico trasversale di giovani e adulti, ha squarciato il velo sulle insidie del digitale: cyberbullismo, revenge porn, dipendenze da social e applicazioni, con un focus sulle conseguenze legali di comportamenti apparentemente “innocui” ma in realtà capaci di segnare per sempre la vita delle vittime e di chi li perpetra.

© RIPRODUZIONE RISERVATA