Le stazioni della Bassa fra degrado e allarme sicurezza
Treni La denuncia del Comitato Pendolari che torna a chiedere più controlli
Allarme stazioni nella Bassa. A Santo Stefano Lodigiano il sottopasso dello scalo ferroviario sta letteralmente marcendo e la gente se può appena va a prendere il treno a Codogno. Dove però è stato inaugurato da qualche settimana l’ingresso sul retro da viale Trivulzio e lungo le scale che portano al quinto binario non si contano i rifiuti sui gradini, in un angolo una bottiglia di vetro è in mille pezzi e sul muro è (già) comparsa una scritta fatta con la bomboletta spray.
Non va meglio a Casalpusterlengo, dove di recente è stata rotta per l’ennesima volta la porta d’ingresso. Idem allo scalo ferroviario di Secugnago, isolato dal paese e molto poco sicuro da raggiungere.
«Chiediamo maggiore pulizia e presidio dell’area delle stazioni, visto anche quanto successo a Melegnano – scandisce Massimo Baldi, referente del Comitato Pendolari Sud Milano e Lodigiano -. Se sono lasciate vuote, buie e sporche diventano un richiamo per i fuorilegge che cercano posti dove nascondersi».
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