L’effetto Expo resta un sogno
Il giro d’affari delle aziende del settore negli ultimi mesi è stato perfettamente allineato con quello degli scorsi anni, senza registrare alcuna crescita
Effetto Expo, questo sconosciuto. A San Donato, di turisti di passaggio per visitare l’esposizione universale di Milano non se n’è vista praticamente l’ombra. A sentire gli albergatori, almeno, emerge come il giro d’affari degli ultimi mesi sia perfettamente allineato con quello degli scorsi anni, senza registrare alcuna crescita.
Dati confermati da Caterina Ippolito, presidente della sede melegnanese di Confcommercio, che evidenzia come «l’impressione è che non ci sia stata alcuna ricaduta positiva».
Da San Donato all’area Expo ci vogliono non più di cinquanta minuti. Il sito di Atm quantifica in 43 i minuti necessari per passare dalla stazione della metropolitana della città dell’Eni a quella di Rho, situata di fronte agli ingressi di Expo. Una collocazione che (si pensava) potesse far gola ai tanti visitatori di passaggio. All’hotel Santa Barbara, quattro stelle collocato strategicamente a 2 chilometri dalla metro, si sono infatti attrezzati: «Ci eravamo organizzati con la possibilità di vendere biglietti per Expo - affermano dal desk -. Finora ne avremo venduti non più di una decina». Del resto, «l’effetto Expo è stato praticamente irrilevante. Siamo un albergo business, che lavora principalmente coi viaggi di lavoro. Per quanto riguarda il turismo, si fermano spesso viaggiatori in arrivo dal nord Europa, che passano una notte qui prima di proseguire per il sud Italia. Qualcuno quest’anno ne approfitta e si reca anche all’Expo, ma si parla di un visitatore a settimana a dir tanto». Eppure qualche aspettativa si era creata: «Non immaginavamo grandi cose, ma sicuramente qualcosa in più di così». Al bed and breakfast “Alla dimora dei cedri”, in via Morandi, il leit-motiv è lo stesso: «Non abbiamo registrato alcuna crescita - spiega Gerardo Torti -. In tre mesi sono venute 5-6 persone che, durante la loro permanenza, sono anche andate a visitare Expo a Milano. Ma del resto non credevamo in grandi affluenze: avevamo riflettuto sulla possibilità di offrire qualche promozione ma abbiamo lasciato perdere, San Donato è troppo decentrata rispetto a Rho».
Il Delta hotel, situato sulla via Emilia, si è rifiutato di rispondere. La panoramica offerta dagli esercenti interpellati, in ogni caso, trova riscontro nelle parole di Ippolito: «Abbiamo chiesto più volte un incontro con gli albergatori e con il Comune, per fare il punto, ma senza ottenere risposte. Sta di fatto che l’impressione è proprio quella di un effetto Expo nullo. Del resto non sono state organizzate quel genere di iniziative che attirano il turista Expo. Ci aspettavamo più gente».
L’esposizione dagli sventolati 7 milioni di visitatori nei primi tre mesi (due in meno rispetto alle stime più ottimistiche), insomma, finora ha lasciato a bocca asciutta l’economia locale sandonatese.
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