Libri ai terremotati, è polemica

«Le decine di libri donati dai melegnanesi? Mai consegnati ai terremotati di Mirandola». Sinistra ecologia libertà parte all’attacco, ma palazzo Broletto si difende: «Stiamo cercando di trovare una soluzione». A dar fuoco alle polveri, con tanto di volantini distribuiti durante il tradizionale mercato della domenica, sono stati i leader locali di Sel Roberto Silvestri e Valentina Cannavò. «Dopo il violento terremoto che 18 mesi fa ha sconvolto l’Emilia Romagna, la biblioteca comunale ha organizzato una raccolta di libri destinati alla biblioteca di Mirandola - hanno incalzato ieri mattina i coordinatori della sinistra locale -. Si trattava di uno tra i Comuni maggiormente colpiti dal terribile sisma, a cui quindi la comunità di Melegnano aveva deciso di portare un aiuto concreto. È stato così che, dimostrando grande solidarietà verso le popolazioni vittime del terremoto, i melegnanesi (ma anche i cittadini dei comuni vicini) avevano donato decine di volumi».

Ad oggi però, è stata l’accusa di Sel contenuta nei volantini apparsi in questi giorni per la città, quei libri non sono mai stati consegnati alla biblioteca di Mirandola. «Le decine di volumi giacciono ancora negli scatoloni all’interno della biblioteca nel piazzale delle Associazioni - hanno confermato Silvestri e Cannavò -. A quanto ci risulta, infatti, palazzo Broletto non è riuscito ad organizzarne il trasporto. Eppure si tratta solo di due ore di viaggio per una distanza inferiore ai 200 chilometri».

Di qui la decisa di presa di posizione dei leader dell’opposizione di sinistra, che non hanno escluso di portare la querelle in consiglio comunale. «Perché l’amministrazione ha dimostrato incapacità e indifferenza nei confronti di chi invece si è prodigato con la propria solidarietà - hanno tuonato in conclusione i coordinatori di Sel -. Ma a questo punto siamo pronti noi a farci carico del relativo trasporto».

Nel tardo pomeriggio sull’infuocata querelle ha preso posizione Raffaela Caputo, vicesindaco con delega alla cultura.

«In un primo tempo doveva essere la Protezione civile a portare i libri ai terremotati - ha affermato il vicesindaco di Melegnano -. Poi, però, una serie di contrattempi hanno di fatto impedito l’intervento. Stiamo in ogni caso cercando di trovare una soluzione alternativa».

© RIPRODUZIONE RISERVATA