Lo accoltellano, grave 28enne

(Aggiornamento delle 11.30) E’ terminato alla fine con un arresto per tentato omicidio di un trentenne di Melegnano da parte dei carabinieri quello che si preannunciava un classico giallo all’italiana. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di ieri quando i militari sono stati allertati dal personale del 118 in soccorso ad un uomo che presentava numerose ferite da arma da taglio; C.A. 38enne, incensurato però è stato ritrovato privo di sensi in un lago di sangue sull’uscio di un appartamento sito a Melegnano. Dai primi accertamenti non vi era alcuna ragione per cui qualcuno avesse potuto ferire l’uomo, ma le indagini si sono fatte serrate sin da subito ed hanno consentito in pochissimo tempo di ricostruire i fatti e di portare all’arresto di L.A. melegnanese pregiudicato di 30 anni. In breve i carabinieri hanno scoperto che i due uomini si erano incontrati all’ora di pranzo a casa dell’arrestato, non si sa ancora per quale motivo, e che tra i due sarebbe scaturita una lite violenta culminata nell’aggressione e nel ferimento di C.A. Gli uomini dell’Arma sono tuttora a lavoro per ricostruire le motivazioni che hanno portato alla lite e all’aggressione, mentre in serata è stata formalizzata l’accusa di tentato omicidio nei confronti di L.A. che è poi stato accompagnato nel carcere lodigiano a disposizione dell’A.G. di Lodi che coordina le indagini.

Accoltellato dall’amico. È quello che è successo in via Toscana a Melegnano, dove in appartamento, una lite è degenerata, in una vera e propria aggressione. Tre le persone coinvolte, con un giovane di 38 anni che sarebbe stato ricoverato d’urgenza in ospedale. Quest’ultimo sarebbe stato ferito con un coltello, in gravi condizioni all’ospedale di Melegnano. Al momento non ci sono indagati e i carabinieri della stazione di Melegnano, che con i colleghi del nucleo operativo e radiomobile stanno indagando sulla vicenda, non lasciano trapelare alcuna indiscrezione sulla vicenda.

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