Occhi azzurri, non più di trent’anni e berretto di lana in testa: è l’identikit (non ufficiale) del possibile killer di Teresa Costanza e Trifone Ragone, uccisi con cinque colpi di pistola davanti al Palasport di Pordenone il 17 marzo. Si parla di persona o persone sospette, perché in realtà non è l’unico identikit, ne girerebbe più d’uno, ma a quanto pare gli investigatori sono riusciti a dare un volto a chi potrebbe avere avuto un ruolo o conoscere elementi decisivi dell’uccisione della trentenne bocconiana di Zelo, trasferitasi in Friuli per stare con il suo compagno.
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