Mario Guffi vittima di un infarto:
scompare “l’angelo degli ultimi”
Mario Guffi non ce l’ha fatta: se ne va “l’angelo degli ultimi”. «Un grande esempio per tutti noi». Vittima di un infarto che non gli ha lasciato scampo, il 65enne sindacalista della Cgil è morto mercoledì all’ospedale di San Donato. I suoi funerali si terranno oggi (venerdì) alle 11 nella chiesa di Dresano, paese dove viveva con la moglie Angela e le figlie Grazia e Mirella. Negli anni Ottanta Guffi era stato sindaco di Colturano per un decennio, periodo durante il quale aveva promosso la crescita del paese, ma la sua figura è legata soprattutto alla Camera del lavoro di Melegnano, di cui era segretario da una decina d’anni. Nato nel 1946 a Firenze, e per questo grande tifoso della Fiorentina, ancora giovane aveva perso il papà vittima di un terribile incidente sul lavoro. E forse è stato allora che ha deciso di dedicare la sua vita alle fasce più deboli della popolazione, dapprima come sindaco tra le file del Partito comunista e quindi a livello sindacale. Non a caso Guffi era anche il segretario locale dei pensionati Cgil, posizione dalla quale ha sempre difeso i diritti degli anziani. Una passione totale, insomma, che ha coltivato sino alla fine. Nonostante non si sentisse affatto bene, infatti, anche la mattina del 25 luglio ha fatto tappa a Melegnano per aprire la Camera del lavoro di via Castellini. Quello stesso pomeriggio, però, era già sotto i ferri all’ospedale di San Donato. «Sempre disponibile e disinteressato, Mario è stato un grande esempio per tutti noi - ha detto tra le lacrime Walter Guazzoni, segretario provinciale dei pensionati Cgil, ma soprattutto amico di una vita -. Porterò sempre nel cuore i tanti momenti allegri vissuti in sua compagnia, dai viaggi con gli amici della Cgil alle cene con il direttivo provinciale di cui faceva parte». Concetti ribaditi da Francesca Melzi, Silvio Frittoli e Mario Fusari, alcuni dei suoi collaboratori alla Cgil di Melegnano. «Era una persona splendida - hanno dichiarato -, sempre pronta a dare una mano a chiunque avesse bisogno». Commosso il ricordo del leader della Federconsumatori locale Umberto Poggi, che ha anch’essa sede nella Camera del lavoro. «Mario - ha affermato - è stato un punto di riferimento per tutti noi». A Dresano, poi, Guffi era anche un esponente di spicco del Pd. «Con la sua scomparsa perdiamo una persona di valore - hanno rimarcato il sindaco Mario Valesi e l’assessore Rossana Rinaldi -, sempre attenta ai bisogni degli ultimi».
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