Un addio sobrio e carico di commosso silenzio. Centinaia di persone hanno affollato la parrocchia centrale di San Donato per i funerali di Matteo Folli. Il 20enne è morto tragicamente giovedì scorso, travolto da un treno in transito alla stazione di Melegnano. «Di fronte alla morte il comportamento più naturale è il silenzio». Lo ha affermato in apertura di predica il parroco don Alberto Barlassina. «I «perché», i «come mai», i «se» si rincorrono nelle nostre menti senza trovare risposte»: lasciano spazio solamente agli occhi lucidi e ai singhiozzi dei numerosissimi amici e conoscenti di Matteo assiepati in chiesa per l’ultimo saluto.
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