MEDIGLIA Chiesti 28 anni di carcere per la donna che uccise e fece a pezzi la madre anziana
Rosa Fabbiano, stanca ed esasperata a causa della gravissima malattia della congiunta, la assassinò nella sua casa di Melzo
Sono stati chiesti 28 anni di carcere per Rosa Fabbiano, la 59enne di Mediglia imputata davanti alla Corte d’Assise di Milano per l’omicidio della madre anziana. Da mesi si occupava da sola della donna ottantaquattrenne, Lucia Cipriano, che soffriva di demenza senile e diventava sempre più violenta. Il marito di Rosa, invalido, non poteva aiutarla. Le sorelle vivevano lontano e non si facevano sentire. E Rosa si sentiva sola, stanca, oppressa. Non aveva soldi, non aveva amici, non aveva speranze. Così il 31 marzo dell’anno scorso uccise la madre, la strangolò o forse la soffocò, facendola a pezzi per nascondere il corpo che è stato ritrovato solo il 26 maggio 2022 nell’appartamento di Melzo dell’ottantaquattrenne. Secondo questa ricostruzione, la pm di Milano Elisa Calanducci ha chiesto di condannare a 28 anni di reclusione Rosa Fabbiano.
Leggi l’approfondimento sul «Cittadino» in edicola venerdì 17 novembre
© RIPRODUZIONE RISERVATA