Droga sottoterra o nei tombini. Sono i nascondigli preferiti dai pusher magrebini che continuano ad imperversare nei campi tra l’ex Cartiera e la cascina Pizzo a Mediglia, ma anche lungo la ciclabile che collega Colturano a Mediglia, vicino agli orti. È la denuncia di alcuni cittadini, allarmati per lo spaccio, che avviene regolarmente lungo le arterie principali che abbracciano il vasto territorio comunale. Insomma, non sono bastate le due “retate” organizzate tra febbraio e marzo dai carabinieri, a tenere lontani gli spacciatori che, dopo una breve tregua, sono tornati in azione.
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