Mediglia, la telenovela del compostore

La storia infinita sull’impianto di compostaggio sul territorio di Bustighera non è ancora finita. Dopo l’atto dirigenziale della Provincia, che dichiara la decadenza delle autorizzazioni che erano state concesse, arriva la pietra tombale su ogni aspirazione della società Mediglia Servizi Ecologici (Mse), ma solo in apparenza visto che è stato presentato ricorso avverso al provvedimento preso da Palazzo Isimbardi. I motivi? Un abuso di potere degli enti secondo i ricorrenti che si sono rivolti al Tar (Tribunale amministrativo regionale). Un colpo di scena un po’ per tutti di cui è stato informato giovedì sera il consiglio comunale, che si è riunito delle modifiche regolamentari. Lo ha annunciato il presidente della commissione speciale su Mse Giorgio Meroni, capogruppo di minoranza, che ha letto le comunicazioni protocollate presso gli uffici comunali.

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