Melegnano, ecco i nomi dei benemeriti
Medaglie d’oro per Costantino Vitali, presidente
del Banco di Brescia, per la giornalista Rai Elena
Biggioggero e il “collezionista” Luigi Generani
Il presidente di una banca e la giornalista della Rai, ma anche il parrucchiere dei vip e il collezionista di scoop. E poi le quattro botteghe storiche che hanno dato lustro a Melegnano. Raffica di premi per la Fiera 2014, ma l’identità del Perdonato rimane top secret. A poco più di quattro settimane dalla kermesse per eccellenza di Melegnano, in programma quest’anno per giovedì 17 aprile, si alza il sipario sui benemeriti. «Assegneremo le medaglie d’oro ai melegnanesi Costantino Vitali e Elena Biggioggero, il primo presidente del Banco di Brescia e la seconda giornalista della Rai attualmente inviata della “Vita in diretta” - ha rivelato ieri mattina il sindaco Vito Bellomo -. La terza medaglia d’oro sarà invece conferita a Luigi Generani, da sempre infaticabile collezionista a livello locale».
Le targhe di benemerenza andranno al parrucchiere dei vip Enzo Strada, allo storico barista Pompilio Ennio Rossi e all’abile cavallerizza Marzia Peroni. Ma Palazzo Broletto premierà anche le Guide storiche amatoriali della Pro Loco Melegnano guidate da Roberto Rossi, che da 20 anni fanno da Ciceroni alla scoperta dei segreti del castello, e il panificio di Giuseppe Bertolotti nella centralissima via Marconi, il cui “Dolce Perdono”, simbolo della Fiera, soffia quest’anno su 30 candeline. «Ma non dimenticheremo neppure le associazioni che festeggiano i 25 anni di attività - ha continuato Bellomo -: i riconoscimenti andranno dunque al Gruppo Sportivo Aido con il presidente Davide Cazzola, all’Abio guidata da Stella Ghilardi, al Bivacco con il fondatore Pierfelice Bertuzzi e al Panda Cral con Simonetta Bruzzi. Anche quest’anno poi, in stretta collaborazione con l’Unione del commercio di Melegnano, abbiamo voluto istituire il Premio Botteghe Storiche. In questo caso le targhe saranno assegnate al fotografo Besozzi e alla cartoleria Chicca entrambi in via Zuavi, alla pasticceria Cambieri in piazza IV Novembre e al restauratore di antichità Filippo Pavesi. Proprio in questi giorni, infine, stiamo pensando ad un riconoscimento ad hoc per le vittime del rogo che ha distrutto la palazzina nel cuore di Melegnano».
Tutto chiaro, insomma. Non proprio: all’appello manca sempre il nome del Perdonato, il premio ideato dalla Pro Loco Melegnano che proprio quest’anno giunge alla 20esima edizione. La sua identità sarà svelata solo al termine della cerimonia civile della kermesse, che si terrà dalle 12.30 nelle sale polifunzionali del piazzale delle Associazioni. «Sarà davvero una grande sorpresa - fa sapere sornione il presidente della Pro Loco Ennio Caselli -, ma di più non posso dire».
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