Tutti in marcia verso palazzo Broletto, i lavoratori Tamini alzano la voce: «Vogliamo garanzie per il futuro a Melegnano». Scende in campo il sindaco Vito Bellomo: «Il 70 per cento appartiene a Terna, subito un tavolo di confronto con il ministero». Si è conclusa così oggi pomeriggio a Melegnano la manifestazione promossa da Uilm e Fiom dopo l’annunciata chiusura degli uffici amministrativi della storica sede in via Battisti, che porterebbe al trasferimento a Legnano dei 43 impiegati oggi occupati in città, la maggior parte dei quali vive peraltro sul territorio. Dopo un corteo per le strade di Melegnano, circondati da un fitto cordone di forze dell’ordine, una settantina di lavoratori della Tamini sono stati ricevuti in municipio dal sindaco Bellomo, al quale i segretari generali di Milano della Uilm Vittorio Sarti e della Fiom Marcello Scipioni hanno illustrato le problematiche sul tappeto.
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