Il rapinatore seriale, terrore degli esercenti tra Melegnano, Carpiano, Vizzolo Predabissi e San Giuliano, è finito in manette a Melegnano. Si tratta di un italiano, che agiva a volto scoperto e usava come arma un coltello per le incursioni che avevano come principali obiettivi bar, parrucchieri, centri estetici e pure il blockbuster. Tre sono i colpi che gli sono stati contestati, ma su altre due rapine i carabinieri hanno il “ragionevole dubbio” che si tratti ancora di lui: un melegnanese, il 40enne D. D. D., che si è trasferito da poco a Vizzolo Predabissi. Grazie alle descrizioni e ai filmati isolati dai sistemi di videosorvaglianza, i militari di Melegnano sono riusciti a stringere il cerchio attorno all’italiano, che troppo sicuro di sé ha sempre colpito di pomeriggio e con la faccia ben visibile alle sue vittime; errore che gli è costato caro finendo in manette nei giorni scorsi su ordinanza del Gip
I militari di Melegnano sono riusciti a incastrarlo grazie ai filmati dei sistemi di videosorveglianza
© RIPRODUZIONE RISERVATA