Melegnano, riapre l’antica cappella del castello Mediceo
Concluso il recupero
«Dopo le prigioni e il pozzo nei mesi scorsi, abbiamo recuperato l’antica cappella del castello, che rappresenta un altro passo avanti per la rinascita del monumento simbolo di Melegnano». Il vicesindaco con delega alla cultura Simone Passerini e il presidente della Pro loco Angelo De Vizzi presentano così l’ultimo intervento che ha interessato il maniero in piazza Vittoria, al piano terra del quale è arrivata una nuova vita per la cappella dello storico monumento. «I volontari della Pro loco hanno ripulito e addobbato l’antica cappella recuperata dall’amministrazione, all’interno della quale saranno presenti alcuni mobili messi a disposizione dal presidente della compagnia dei Servi Ruggero Pavesi - sono state le loro parole -. Il tutto mantenendo gli antichi soffitti in legno e le pareti originarie, che la rendono un luogo tanto caratteristico quanto suggestivo». Curata dal noto fotografo di Melegnano Adriano Carafòli, le pareti sono poi arricchite dalla riproduzione di due quadri presenti in basilica: in uno realizzato dal celebre Bergognone, è raffigurato il Battesimo di Cristo. Nell’altro dipinto è invece rappresentato Papa Pio IV, il Pontefice che nel gennaio 1563 concesse alla città la Bolla del Perdono, da cui sarebbe nata la Fiera tanto radicata in ambito locale. Il debutto dell’antica cappella avverrà venerdì prossimo in occasione della tradizionale Notte bianca, quando dalle 21 alle 23 il maniero sarà eccezionalmente aperto per le visite guidate curate dai ciceroni della Pro loco.
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