MELEGNANO Ritrova la bici razziata dopo aver rincorso il ladro in auto,
ma alla sera gliela rubano ancora

Dopo aver inseguito il ladro recupera la bicicletta, ma in serata gli viene rubata di nuovo. Il protagonista della disavventura è il popolare panettiere Mauro Vitali, che gestisce con la famiglia lo storico panificio all’angolo tra le vie Marconi e Vittorio Veneto nel pieno centro abitato. È proprio davanti al panificio che in tarda mattinata il ladro gli ha rubato la bicicletta: immediatamente avvertito da un gruppo di passanti, il 60enne Vitali si è lanciato all’inseguimento del fuggitivo alla guida della sua macchina. Arrivato in zona Montorfano nella periferia Est, l’ha quindi bloccato sul ponte del Lambro: vistosi ormai braccato, il ladro l’ha abbandonata prima di scappare a piedi. Dopo averla caricata in macchina, il 60enne Vitali l’ha infine riportata a casa, ma non poteva certo immaginare cosa sarebbe successo di lì a poche ore.

Nel tardo pomeriggio ha infatti lasciato la stessa bicicletta per pochi minuti sotto casa, ma quando è tornato ha dovuto fare i conti con la brutta sorpresa: durante la sua breve assenza, la bicicletta era sparita, qualcuno l’aveva inforcata prima di far perdere le proprie tracce. Contrariamente a quanto successo in mattinata, il tutto è avvenuto senza che nessuno si accorgesse di nulla: in assenza di indicazioni, è stato insomma impossibile per il panettiere inseguire il ladro della due ruote, che si era come volatilizzato. Quello dei furti delle biciclette non è peraltro un fenomeno isolato nella realtà locale, dove in passato i ladri sono entrati in azione soprattutto nella zona della stazione in piazza XXV Aprile: a farne la spesa nella gran parte dei casi sono stati proprio i pendolari che, lasciata la mattina per prendere il treno, al ritorno la sera non di rado dovevano fare i conti con la due ruote sparita. Ma in tempi più recenti i ladri hanno colpito anche nei cortili condominiali, dove sono state diverse le biciclette rubate.