MELEGNANO Una famiglia ancora sfollata dopo l’incendio nel palazzo
L’appartamento dal quale si sono sprigionate le fiamme resta inagibile
Dopo il violento incendio divampato nel fine settimana nel cuore di Melegnano, i vigili del fuoco hanno dichiarato inagibile l’appartamento dove è scoppiato il rogo, la cui causa è da ricercarsi in un cortocircuito verificatosi in cucina. Sono queste le ultime notizie dopo il sabato di paura nella palazzina all’angolo tra le vie Monte Grappa e 23 Marzo, dove poco dopo le 13.30 ha preso fuoco un’abitazione al settimo piano.
Con lo stabile abitato da ben 28 famiglie, immediatamente è scattata l’allerta tra le decine di inquilini, che hanno lanciato subito lanciato l’allarme ai pompieri e lasciato tempestivamente la palazzina, dove non c’era invece nessuno all’interno dell’appartamento andato a fuoco. In base a una prima ricostruzione dei fatti, il padrone di casa è arrivato pochi minuti dopo i vigili del fuoco, ai quali ha quindi aperto la porta dell’abitazione: intervenuti con diverse squadre sia da Melegnano sia dalla caserma milanese di piazzale Cuoco, dopo aver completato l’evacuazione dello stabile, i pompieri si sono prodigati per domare le fiamme, che al loro arrivo erano in gran parte già spente. Poi hanno completato la messa in sicurezza dell’appartamento, che a quanto pare ha subito diversi danni soprattutto nella zona del salotto e della cucina, dove è scoppiato il rogo a causa di un improvviso cortocircuito.
© RIPRODUZIONE RISERVATA