Meno negozi e più Data center, così cambia l’economia di Melegnano
L’analisi Stanno abbassando le serrande in varie zone gli esercizi che trattano abbigliamento, elettronica e anche generi alimentari
Da una parte i negozi del centro città in sofferenza e dall’altra il gigantesco Campus data center dal costo totale di almeno mezzo miliardo di euro. A Melegnano è questo il doppio volto dell’economia a cavallo tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, quando nel centro storico diversi negozi hanno abbassato le saracinesche.
Nelle ultime sedute del consiglio comunale la questione è sbarcata sui banchi della politica locale, dove non sono mancati i botta e risposta tra maggioranza e opposizione. Tra le maggiori criticità del settore, ci sono i canoni di locazione alle stelle, che soprattutto nelle zone centrali hanno raggiunto cifre esorbitanti. A fronte della crescita del comparto recettizio, sono in costante calo i negozi tradizionali: a partire da abbigliamento ed elettronica, a cui inizia ad affiancarsi la carenza di alimentari.
È ad esempio il caso del quartiere Borgo, dove in tanti lamentano la totale assenza di una gastronomia, che in passato erano invece numerose nel centro abitato. Sempre sul fronte dell’economia cittadina, l’altra faccia della medaglia è rappresentata dall’imponente Campus data center in corso di costruzione in fondo a via per Carpiano nella periferia ovest, che vedrà la luce a ridosso della linea dell’Alta velocità, dell’A1, delle tangenziali e delle principali vie di comunicazione del territorio.
Realizzata dal colosso americano Vantage per un costo totale di almeno mezzo miliardo di euro, l’innovativa infrastruttura sarà composta da quattro edifici, il primo dei quali dovrebbe entrare in funzione entro la primavera 2025. Nel frattempo sono partiti i lavori per il secondo edificio, che sembra già a buon punto: tutto questo grazie alla presenza di un’imponente forza lavoro composta da ben 500 persone impegnate a vario titolo nel cantiere del data center, che sorgerà su un’area grande complessivamente 120mila metri quadrati. Tra i maggiori data center addirittura in ambito europeo, il suo compito sarà quello di conservare i dati informatici dei big globali del web: non a caso per la gestione si sono fatti avanti veri e propri colossi del settore come Google e Meta, che sarebbero insomma pronti ad investire nella realtà locale. Sempre nella periferia ovest la Vantage ha acquisito un’altra area grande 40mila metri quadrati, dove è previsto un secondo data center di dimensioni più limitate, che rafforzerebbe il ruolo di primo piano giocato da Melegnano nel campo delle nuove tecnologie. Tutto questo anche grazie alla potente centrale elettrica realizzata da Terna sotto la supervisione del ministero della Transizione ecologica.
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