Merce acquistata e non pagata: 9 arresti per la truffa milionaria a danno delle aziende. A San Giuliano il capannone dove venivano stoccati i prodotti

Interrogati i presunti responsabili del raggiro

Si presentavano come “Carlo Mazza”, “Fabio Fossati”, “Francesco” o “Sig. Tommasi”, “Sergio Marchese” o “Caponnetto”, nomi fittizi di responsabili di società (esistenti, ma senza “capitali”) che acquistavano merce da altri fornitori con pagamenti a 30 o 60 giorni, ma che poi non versavano il prezzo pattuito. Un giro d’affari milionario, con prodotti ottenuti a costo zero, depositati presso un magazzino a San Giuliano Milanese e un altro a Villanova d’Albenga, dove erano situate le sedi operative di nove persone finite in manette, indagate per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di plurime truffe a danno di aziende, ricettazione e bancarotta fraudolenta. Sono tutti italiani, tra i 34 e 73 anni, 4 della provincia di Milano e Monza Brianza, due della provincia di Lecce e tre di Catania. Proprio davanti al Giudice per le Indagini Preliminari sono stati interrogati i primi arrestati, tre si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e uno avrebbe risposto alle domande specificando che la sua presenza nelle aziende era motivata da difficoltà personali. Gli interrogatori proseguiranno la prossima settimana.

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