La ricostruzione degli avvenimenti «evidenzia la correttezza della gestione del caso clinico da parte dei sanitari». È questa la conclusione cui è giunta la direzione generale dell’Asst Melegnano e Martesana in relazione alla morte della 66enne sanzenonese Ernestina Dadda, avvenuta il 28 dicembre scorso all’ospedale Predabissi di Vizzolo in circostanze che i familiari hanno ritenuto necessitare di un chiarimento.
© RIPRODUZIONE RISERVATA