Stroncato da un malore a soli 35 anni, Marco Carrera ha donato le cornee. Oggi pomeriggio sarà aperta la camera ardente per la visita di parenti ed amici. Nelle ore immediatamente successive al decesso, che è avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, il fratello gemello Oscar ha acconsentito al prelievo dei tessuti. E così, grazie alle cornee di Marco, altri potranno riacquistare la vista. Per stamattina è prevista l’autopsia sulla salma del panettiere, che farà definitiva chiarezza sulle cause della tragica morte.
Nel pomeriggio alle 15 invece, sempre all’ospedale Predabissi di Vizzolo, sarà aperta la camera ardente per la visita di parenti ed amici. Per mercoledì alle 15.30 poi, con partenza del corteo funebre dalla casa dei Carrera in via Lodi nel cuore del Borgo, sono in programma i funerali, che si terranno nella Basilica di San Giovanni Battista nella centralissima piazza Risorgimento. Dopo la cremazione, infine, Marco riposerà nel cimitero di Melegnano, dove già sono sepolti i genitori scomparsi qualche anno fa.
In queste ore, intanto, sono stati tanti i messaggi di cordoglio. A partire da quelli degli amici dell’oratorio San Giuseppe di via Lodi, dove il 35enne era cresciuto, che hanno ricordato i momenti felici vissuti in sua compagnia. «L’immagine che porteremo sempre nel cuore è quella di Marco in cima alla cuccagna, tra le maggiori attrazioni della festa dell’oratorio - hanno detto commossi -. In quella competizione non c’era nessuno che lo battesse». Mentre l’Usom calcio, la squadra dell’oratorio con cui aveva collaborato a lungo, ha osservato un minuto di silenzio per commemorare Carrera.
S.C.
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