Nel Sudmilano sempre più “rotonde trappola”: la protesta dei sindaci

Ancora rotatorie trappola tra Cerro e Colturano, stavolta una macchina abbatte addirittura un palo della luce. Automobilisti sul piede di guerra, l’appello degli amministratori: «La Città metropolitana intervenga quanto prima». Il caso più eclatante è certamente quello della rotonda nel tratto cerrese della provinciale Santangiolina all’altezza delle Cascinette, in corrispondenza della quale in questi mesi sono stati diversi gli incidenti stradali. L’ultimo in ordine di tempo si è verificato solo pochi giorni fa, quando una macchina ha abbattuto persino il palo della luce ai lati della provinciale. Non più tardi di un paio di settimane fa invece, dopo essersi ribaltata, una Smart aveva terminato la propria corsa in posizione verticale. Per non parlare dei guard-rail distrutti in diverse punti della rotatoria: ancora una volta a finire sotto accusa sono l’illuminazione in tilt e l’erba alta ai lati della strada. Si spiega così la decisa presa di posizione degli automobilisti, che per l’ennesima volta hanno incalzato sulla necessità dei lavori. «Anche in questi giorni abbiamo sollecitato l’intervento della Città metropolitana, a cui compete la manutenzione della rotatoria - afferma il sindaco di Cerro Marco Sassi -. Ci siamo anche resi disponibili purchè ovviamente in un secondo tempo ci sia rimborsato. Sinora, però, non abbiamo ricevuto alcun tipo di risposta concreta. Nel frattempo l’emergenza si trascina senza soluzione da quasi quattro mesi: ancora una volta, quindi, esortiamo chi di dovere ad intervenire quanto prima».

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