Qualcuno se li aspetterebbe a casa, a badare ai nipoti. Invece no, due attempati peschieresi hanno preferito improvvisarsi ladri di rame. Salvo essere scoperti dai carabinieri della stazione locale e dichiarati in arresto per furto aggravato in concorso. Dal giudice, presso il tribunale di Milano, è stato convalidato il provvedimento e concesso l’obbligo di firma alla coppia. Sotto sequestro le canaline asportate dai capannoni di via XXV aprile e di via Di Vittorio ormai dismessi di un’azienda che si occupava di cartellonistica, prontamente riconsegnati ai proprietari dell’area che hanno presentato querela contro i nonni ladri di rame.
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