
Le razze bovine in via d’estinzione e la magia dello spettacolo acrobatico, le tante mostre artistiche e gli antichi mestieri. Ma anche il doppio luna park, i tradizionali concorsi e il padiglione in centro storico. Eventi a raffica per la Fiera del Perdono dai grandi numeri, che poi si protrarrà sino al lunedì di Pasquetta. Parlano gli organizzatori della manifestazione per eccellenza di Melegnano: «Investimenti per 80mila euro, nei 5 giorni di festa puntiamo alle 100mila presenze».
Ieri pomeriggio il sindaco Vito Bellomo con il suo vice Raffaela Caputo e la presidente di Confcommercio Caterina Ippolito con il segretario Cesare Lavia hanno presentato la Fiera 2016 che, giunta alla 453esima edizione, è in calendario per giovedì 24 marzo. «Sono davvero tanti gli eventi in programma nelle varie zone della città - hanno chiarito Bellomo e Ippolito -. A partire dal fossato del castello Mediceo, che vedrà la presenza degli animali: oltre a quelli da cortile e ai volatili, avremo quindi diverse razze bovine in via d’estinzione e una serie di piccoli pony per il tradizionale battesimo della sella». Ma non mancheranno neppure gli antichi mestieri e i falconieri, i laboratori dello Spazio Milk e lo stand del Gem, l’esibizione di tiro con l’arco e il concerto delle mondine. Sempre nel giardino del castello, poi, alle 15.30, alle 16.30, alle 17.30 e alle 18.30 una ballerina si alzerà in volo agganciata ad un grappolo di palloni gonfiati ad elio. In piazza IV Novembre l’appuntamento sarà con le macchine agricole, mentre piazza Vittoria diventerà il regno delle associazioni; piazza Risorgimento e via Roma ospiteranno invece l’esposizione di auto e motoveicoli. Senza dimenticare le decine di bancarelle disseminate per Melegnano. «Se piazza Garibaldi si trasformerà nella via del gusto - continuano gli organizzatori -, in piazza Matteotti troverà spazio il padiglione espositivo, dove alle 9 del giovedì di festa si aprirà la Fiera con il coro del centro scolastico Giovanni Paolo II diretto da Giusy Porru».
Confermati il concorso aperitivo e quello vetrine, saranno diverse le mostre promosse nelle varie zone della città. «Il castello ospiterà una personale dell’artista Montevago - fa sapere l’assessore alla cultura Raffaela Caputo -: oltre a quella di bonsai, invece, nella palazzina Trombini troverà spazio una mostra filatelico-numismatica dedicata al grande ginnasta Antonio Marovelli a 120 anni dalla nascita». Sia il Circolo artistico, presente ieri con il presidente Luciano Libè e il consigliere Sergio Generani, sia la Scuola sociale guidata da Giuseppe Beccarini hanno infine organizzato una mostra pittorica nelle rispettive sedi in via VIII Giugno al 5 e in via Marconi. Per le 11.45 in Basilica è prevista la funzione religiosa con l’esposizione della Bolla del Perdono, cui alle 12.30 seguirà la cerimonia civile nel cinema del piazzale delle Associazioni, durante la quale saranno premiati i benemeriti.
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