L’idraulico di 58 anni di San Giuliano Milanese condannato in primo grado e in appello all’ergastolo per l’omicidio dell’ex compagna e madre di un suo figlio Antonia Bianco è stato scarcerato, per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Dopo il verdetto della corte d’assise d’appello del giugno del 2014 infatti è stato proposto ricorso in Cassazione ma la sentenza non è stata ancora resa definitiva. L’omicidio risale al 13 febbraio del 2012 e l’uomo si è sempre detto innocente. A uccidere Antonia, 43 anni, di Milano, una piccolissima ferita sotto l’ascella sinistra. Secondo la procura inflitta dall’uomo, che poco prima che la donna venisse soccorsa in strada si era accapigliato con lei e che secondo testimoni usava portare un piccolo coltello come portachiavi, non più trovato dopo la morte della 43enne. All’uomo è attualmente imposto l’obbligo di dimora in attesa dell’ultimo grado di giudizio.
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