PANTIGLIATE Muore l’ex sindaco Claudio Giorgio Veneziano

È morto Claudio Giorgio Veneziano, ex sindaco di Pantigliate. Aveva 68 anni. Si è spento questa notte nella sua casa in Viale Risorgimento dove viveva con la moglie Ivana e il figlio Diego dal 1981. Eletto sindaco il 25 maggio 2014 con la Lista Civica - Società e Ambiente S & A., nel 2019 per motivi di salute Veneziano decise di non ricandidarsi alle elezioni a causa della malattia che lo affliggeva rinunciando al suo possibile secondo mandato.

«Pantigliate perde una persona importante che ha saputo appassionare gran parte della cittadinanza alla politica locale, sempre con uno sguardo di attenzione ai più fragili e ai più bisognosi - dichiara commosso il sindaco Franco Abate - personalmente perdo un amico che ha saputo coinvolto nel progetto politico di Società e Ambiente, colui che mi ha dato l’opportunità di mettermi al servizio della comunità prima come vicesindaco e poi ora come sindaco, porterò sempre nel mio cuore il suo ricordo, e rivolgo un affettuoso abbraccio a nome di tutta la cittadinanza alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di grande dolore».

In queste ore l’intera comunità piange l’ex sindaco, volontario, amante della corsa ma soprattutto un uomo che ha dimostrato il valore della generosità nei confronti dei cittadini pantigliatesi. Durante la campagna elettorale del 2014 promise di rinunciare allo stipendio se fosse stato proclamato sindaco. Una promessa che fu mantenuta quando vinse le elezioni insieme all’allora vice sindaco Abate. Entrambi rinunciarono al loro stipendio a favore della cittadinanza.

Veneziano era conosciuto per la sua dedizione al volontariato nelle squadre di calcio giovanili con un’attenzione particolare per i ragazzi con problemi psicomotori. Nel 2003 ha fondato il Comitato Permanente per la Pace e più tardi ha voluto aprire una scuola di italiano per stranieri. Nel 2011, con un gruppo di persone a lui vicine fonda “Società & Ambiente”, un’associazione slegata dai partiti politici che realizzava iniziative culturali e sociali cresciuta a tal punto di diventare una lista civica per dar voce e risposta ai reali problemi dei cittadini.