
Quattro nuove rotonde sulla Paullese e via tutti i semafori che punteggiano l’ex statale 415. Ecco allora che saranno realizzate due rotondine, una all’ingresso di Zelo e una a Bisnate, collegate da un cavalcavia ciclopedonale, una grande rotonda a Conterico e una infine a Spino d’Adda, ma sul tratto della vecchia Paullese. Il primo intervento ad essere realizzato sarà proprio quello sul versante cremasco, dove spariranno i semafori per far spazio ad un rondò tra via Vittoria e quella che era l’ex provinciale 1 per Lodi. È stata avviata la procedura per affidare i lavori, dopo che la giunta comunale ha approvato anche il progetto esecutivo dell’opera, che potrà contare su un vecchio finanziamento di 400mila euro. Tra circa un mese si conta di vedere all’opera l’impresa aggiudicatrice. «Oltre a diminuire tempi, traffico e inquinamento, la rotonda metterà in sicurezza l’incrocio e diventerà una simbolica porta d’accesso al paese – commenta il sindaco di Spino Paolo Riccaboni -. Il punteggio di gara premierà infatti la miglior soluzione estetica e artistica proposta per lo spazio centrale, da realizzarsi possibilmente con materiali naturali. La base della rotatoria sarà a forma di capsula in modo da evitare inutile consumo di suolo utilizzando esclusivamente l’area già occupata da asfalto». Subito dopo sarà la volta dell’intervento più atteso dai pendolari: la rimozione del semaforo di Conterico, che molti ritengono una delle ragioni del traffico sulla Paullese. L’opera è connessa ad un intervento commerciale a Paullo. Ed è infatti l’operatore privato che metterà a disposizione le risorse, circa 6 milioni di euro, per realizzare una rotatoria a due livelli, sfalsati, ed un cavalcavia. Verrà realizzato contestualmente alla riqualificazione del secondo lotto della ex statale 415, che per la verità doveva già essere completato, tanto è il ritardo accumulato. «Al momento – segnala il sindaco di Paullo Federico Lorenzini – non sappiamo ancora quando il secondo lotto della Paullese, cioè quello che va dall’intersezione con il ponte sulla Cerca all’arco Tem, sarà messo in cantiere. Settimana prossima ci sarà un incontro in Regione che potrebbe forse portare a notizie più sicure».
Ancor più lontano e incerto è il destino dell’incrocio di Bisnate. Dipende infatti dalla riqualificazione del tratto lodigiano dell’ex statale 415, l’unico “pezzo” dell’arteria non ancora finanziato. Il progetto prevede due rotonde e un cavalcavia ciclopedonale per risolvere il problema di attraversamento della frazione di Bisnate verso Zelo. «Non ha senso una riqualificazione della Paullese a metà – sottolinea il sindaco di Zelo Madonini -: noi speriamo che anche il tratto lodigiano di questa importante strada possa essere sistemato insieme al ponte all’ultimo tratto milanese».
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