Paullo, un coro di voci si alza contro la logistica: «No a nuovo cemento»
La protesta domenica, in 50 si schierano in piazza San Pedrino
Sono scesi in piazza San Pedrino in cinquanta domenica contro la realizzazione di una nuova logistica a Paullo. Una richiesta d’ascolto presentata dal comitato per conto della gente all’amministrazione comunale circa la preservazione del quadrilatero verde tra la via Mazzarello e la Paullese, proprio a ridosso del quartiere San Pedrino. «Eravamo 50, ma potevamo essere 500 – sostiene il coordinatore del Comitato Stefano Scarpa -: abbiamo scelto di non pubblicizzare in alcun modo l’iniziativa, ritrovandoci tra i soli rappresentati del comitato No Logistica per rispettare le norme anti-assembramento». Cartelli e cartelloni sono stati distesi al centro della piazza, dove i manifestanti hanno scritto che la colonizzazione della natura è “un affare per pochi sulla pelle di tutti” e “solo quando l’ultimo albero sarà abbattuto e l’ultimo fiume avvelenato e l’ultimo pesce pescato, ci renderemo conto che non possiamo mangiare il denaro”.
Anche i giovani, con i loro disegni, hanno partecipato alla mobilitazione, così come il cane Whiskey a spasso con un cartello di Sos. «Io ho portato il mio cane, perché non solo a noi sottraggono la natura ma anche ai nostri animali – racconta il padrone Giuseppe Esagono –. Nessuno di noi si oppone allo sviluppo, ma una logistica che vantaggi dà?». Questione chiara nei pensieri di Costanza Intropido e dell’amica Clara Fontana, 19 e 20 anni, che ritengono la cementificazione «una condanna su di noi e le generazioni future»: «Noi viviamo a San Pedrino, quasi tutte le famiglie hanno un animale di affezione, ci piace passeggiare nel verde, ce lo porteranno via ridandoci invece smog e rumore». D’altronde, secondo l’ex vicesindaco di Paullo Michele Damiani, non c’è Comune nel circondario che abbia una «logistica in aderenza al tessuto urbano: dobbiamo evitarlo, si può fare, non si racconti la favola della restituzione degli oneri già versati che vuole far passare l’amministrazione in carica». Ecco perché i cittadini e il comitato chiedono risposte alla giunta guidata dal sindaco Federico Lorenzini. «Due settimane fa abbiamo inviato una lettera, chiedendo un incontro, attendiamo ancora la risposta», sottolinea Giancarlo Broglia, ex consigliere comunale. Una posizione che contrasta però con quella espressa dall’assessore Gabriele Guida, defilato ma presente alla manifestazione: «La giunta non ha mai smesso di avere interlocuzioni con il comitato, ma vorremmo che si andasse oltre a slogan e al no, confrontandoci invece sulle proposte; non vorrei che queste manifestazioni fossero utilizzate da vecchi esponenti della politica locale, che in passato avrebbero potuto cambiare le cose ma non l’hanno fatto, come loro palcoscenico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA