PAULLO I disabili e i profughi dell’Ucraina in campo per pace e integrazione

Il calcio per unire, oltre ogni differenza, sia fisica sia culturale. Mercoledì prossimo sarà “Football for peace” a Paullo con in campo i profughi dell’Ucraina, gli amministratori comunali e i ragazzi con disabilità. Il centro diurno disabili Tiraemolla, in collaborazione con l’amministrazione comunale, ha organizzato un torneo di calcetto inclusivo che si terrà al “campo da calciotto” di via Carducci a Paullo. Protagonisti la rappresentativa del municipio, formata da amministratori e dipendenti, il Tiraemolla che schiera ragazzi ed educatori del centro, ma anche una squadra ucraina, composta da profughi e cittadini stranieri. Il ritrovo è previsto alle 17.30 e, dopo i saluti istituzionali, ci sarà il fischio di inizio che aprirà il confronto sportivo.

A seguire la premiazione, a cui farà da madrina l’assessore ai servizi alla persona Lara Pandini. Verrà anche offerto un aperitivo italo-ucraino per tutti: un momento conviviale, che vuol essere un incontro e un’opportunità di socializzazione per le persone ucraine ospitate sul territorio paullese. «Abbiamo inviato una lettera a tutte le famiglie che ospitano i profughi, in cui abbiamo spiegato il lavoro che facciamo sull’inclusione sociale e l’iniziativa che proponiamo – illustra la coordinatrice del centro Tiraemolla Manuela Fedeli -. Chi non volesse giocare è comunque benvenuto come pubblico: l’inclusione ha bisogno di tifo. Ci si può iscrivere cliccando su “Parteciperò” sui sito Internet https://www.facebook.com/events/1416474982111842/».

La partita del cuore sarà abbinata a una campagna per la raccolta di fondi per l’integrazione. «Unire fa parte del nostro progetto sportivo, che ha portato alla costituzione del Real Tiraemolla – continua Fedeli -. Vorremmo che questa squadra camminasse sulle proprie gambe, autonomamente dallo stesso centro diurno disabili, coinvolgendo altre persone e altri sport, da affrontare senza barriere». Il torneo di mercoledì sarà anche l’occasione per presentare i ragazzi che inizieranno a svolgere il servizio civile a Paullo.