PAULLO La Rsa Cascina Ronco è ancora senza un gestore: «Una situazione inaccettabile»

Interrogazione urgente in Comune della lista Cittadini di Paullo

La RSA (residenza sanitaria assistenziale) Cascina Ronco continua a navigare in acque agitate. Nonostante l’importanza riconosciuta della struttura, soprattutto durante l’allarme Covid (tra le poche eccellenze in Lombardia durante l’emergenza), la residenza per anziani è ancora senza un gestore per il futuro.

La situazione ha spinto i consiglieri comunali di opposizione Massimo Gatti e Alice Bellavita della lista Cittadini di Paullo a presentare un’interrogazione urgente al consiglio comunale. «Tenuto conto dell’importanza primaria e dei risultati della RSA Cascina Ronco, operante da parecchi anni a Paullo - si legge nell’interrogazione - è inaccettabile che, dopo la scadenza della convenzione, non si sia perseguito un piano di investimento e di potenziamento della capienza».

La richiesta del Comune di un piano di investimento a carico del gestore, con contestuale rinnovo contrattuale, non ha avuto seguito, portando a due gare deserte «per insufficienza dei bandi e dei criteri selettivi». Nel frattempo, l’urgenza di una manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile è diventata evidente. Da molti mesi, una parte del piano terra soffre di pesanti infiltrazioni dal sottosuolo, aggravando ulteriormente la situazione.

«Chiediamo con estrema urgenza e sollecitudine una risposta nel prossimo consiglio comunale - affermano i consiglieri -. Vorremmo che fosse illustrato come l’amministrazione comunale intende muoversi». L’interrogazione invita a una chiara «programmazione dei lavori di manutenzione non più rinviabili», la definizione e l’attribuzione della gestione, e un potenziamento consistente della capienza e dei posti per gli ospiti. «È necessario un consistente investimento che tenga conto del progressivo invecchiamento della popolazione» sottolineano Gatti e Bellavita. Inoltre, i consiglieri chiedono riferimenti precisi e duraturi per gli ospiti e le loro famiglie, nonché un quadro di stabilità contrattuale per tutto il personale dipendente, impegnato in un compito difficile di lavoro e di cura. «La comunità di Paullo merita risposte chiare e tempestive e la RSA Cascina Ronco deve tornare a essere un punto di riferimento sicuro e affidabile per i nostri anziani» concludono i consiglieri della lista di minoranza.

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Pietro Moggi

4 mesi, 4 settimane

I nostri nonni vanno curati e rispettati ... E intanto le 'vasche' davanti alla biblioteca sono piene di acqua verdastra ... e poi le panchine di cemento tutte vuote. Il ricordo va alle panchine sotto i tigli davanti alla scuola, sempre piene, chiama vendetta! Una nota: il cemento al sole si scalda e non poco ... e l'ombra dei nuovi alberi è risicata. Consiglio a chi le ha comprate, le panchine bianche, di provare ad appoggiarci le chiappe verso le 5 di pomeriggio e stare li un quarto d'ora.

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