Il Comune di Paullo non rientra più nel patto di stabilità. La relazione del revisore dei conti non lascia spazio ad interpretazioni, perché sentenzia che «l’ente non ha rispettato gli obiettivi per l’anno 2011». Le conseguenze? Meno trasferimenti statali e la riduzione delle indennità della giunta, oltre al divieto di nuove assunzioni. L’annuncio ufficiale, venuto direttamente dal segretario Alberto Guidi, è stato fatto durante la seduta del consiglio comunale che si è svolto ieri sera. Ma i cittadini paullesi non si devono preoccupare, secondo il sindaco Claudio Mazzola, perché in realtà il Comune non pagherà “dazio” a seguito dello “sforamento”: i minori introiti derivanti dal fondo perequativo saranno infatti compensati da un accordo con i privati che verseranno al posto dello Stato circa 200mila euro.
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