Giudizio immediato per il maestro di 63 anni a lungo in servizio alla scuola primaria Gianni Rodari di San Giuliano Milanese che il 19 marzo scorso era stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver molestato alcune delle sue alunne, di età compresa tra i 7 e gli 8 anni. La richiesta di “immediato” avanzata dal sostituto procuratore di Lodi titolare dell'indagine, Nicola De Caria, è stata accolta dal gip, ritenendo che le prove raccolte dai militari siano sufficienti per poter decidere in merito alla colpevolezza o meno dell’insegnante. Di origini siciliane, incensurato, insospettabile e padre di famiglia, era finito a San Vittore sotto il pesante macigno del sospetto di essere un pedofilo, e, dopo aver ottenuto gli arresti domiciliari, durati mesi, aveva poi ottenuto una misura cautelare meno restrittiva.
Cardine dell’accusa, alcuni filmati e intercettazioni che la procura aveva fatto realizzare direttamente a scuola e nelle aule, dopo che la mamma di una delle alunne aveva raccolto dalla figlioletta la confidenza di gesti affettuosi che l'avevano turbata e si era rivolta ai carabinieri.
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