Lo segue, lo sperona, poi scappa. Per vendetta un imprenditore investe un dipendente del comune di Peschiera, che stava tornando a casa in bicicletta e fortunatamente se l’è cavata con un trauma cranico e 45 giorni di prognosi. Ma la burocrazia non c’entra nulla e tanto meno il ruolo ricoperto da S. G. presso il municipio peschierese: il motivo dell’agguato sarebbe invece riconducibile ad una lite tra l’investitore e la madre della vittima, che era sfociata in una denuncia per minacce presentata dalla donna. A finire sul libro degli indagati per lesioni volontarie aggravate, rintracciato meno di 24 ore dopo il “tamponamento” e l’omissione di soccorso, è P. F., 54 anni, con precedenti per lesioni, danneggiamento e porto abusivo d’arma.
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