Pagava minorenni con denaro o ricariche telefoniche per ottenere foto erotiche o per avere rapporti sessuali con loro. Un 70enne originario di Settala, Giovanni C., dopo un anno e tre mesi di indagini e vari riscontri ottenuti, e l’arresto da parte dei carabinieri di Peschiera l’estate scorsa, è stato condannato a 4 anni di reclusione per tentata induzione alla prostituzione minorile, atti sessuali con minore infrasedicenne, atti osceni in luogo pubblico e violenza sessuale. La sentenza è stata emessa con rito abbreviato, dunque con lo sconto di un terzo della pena, dal giudice per l’udienza preliminare Stefania Donadeo, che ha accolto la richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero Gianluca Prisco, titolare dell’inchiesta. Il giudice per le indagini preliminari di Milano ha, infatti, accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere per il pericolo che possa reiterare i reati trattandosi di persona dal comportamento sessuale disturbato e privo di autocontrollo.
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