PESCHIERA Pioggia d’affetto per Augusto Moretti, una folla attonita davanti al Comune. La procura dispone l’autopsia

Un silenzioso abbraccio a una famiglia e a una città colpite duramente, e in tanti hanno voluto esserci, venerdì sera, nel primo, dolente e incredulo, momento di ricordo e commemorazione di Augusto Moretti, sindaco di Peschiera stroncato improvvisamente da un malore che lo ha colpito mentre si trovava, solo, a casa. Amici, conoscenti, colleghi e avversari politici si sono ritrovati davanti al municipio, nel buio e sotto la pioggia battente, per dedicare un lumino e un pensiero all’uomo che «tanto ha saputo dare alla sua città, e tanto avrebbe avuto da dare».

Alla mesta cerimonia, spontanea e non organizzata, hanno partecipato in tanti, compresi, tra gli altri, i sindaci di San Giuliano, Colturano e Tribiano – Marco Segala, Giulio Guala, Roberto Gabriele, oltre ad amministratori, ex amministratori ed esponenti di gruppi e associazioni. Dopo le prime, testimonianze di cordoglio arrivate alla notizia dell’improvvisa scomparsa, continuano ad arrivare parole di partecipazione. Tra gli altri, anche l’ex assessore regionale Giulio Gallera, che in una nota dice «Augusto è stato un ottimo avvocato e poco più di un anno e mezzo fa era stato eletto sindaco di Peschiera dimostrando subito grandi capacità amministrative oltre che una sincera passione per la propria comunità. Sono scioccato e affranto e non posso far altro che abbracciare affettuosamente la moglie e i figli».

Dolore e sconforto anche da Andrea Checchi, ex sindaco di San Donato che dice «era una persona affabile, cordiale, disponibile all’ascolto, ma al tempo stesso molto determinato sulle battaglie politiche che più lo convincevano. In questo momento di costernazione mi sento di esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutta la comunità civile di Peschiera». Partecipazione e cordoglio da parte di molti sindaci e assessori del territorio. La procura ha disposto l’autopsia, per questo è ancora incerta la data dei funerali.