Peschiera, la sottosegretaria all’istruzione Paola Frassinetti in visita all’istituto De Andrè VIDEO

Investiti negli anni 600mila euro per rendere la scuola sempre più tecnologica e all’avanguardia

Maurizio Zanoni

La dirigente Spanò, la sottosegretaria Frassinetti e l’assessore Scarpato all’appuntamento di fine estate
(Foto di Zanoni)

I passi da gigante compiuti per migliorare e modernizzare la didattica, attraverso l’introduzione di attrezzature tecnologiche, ambienti immersivi e la mobilità europea. L’istituto comprensivo Fabrizio De Andrè di Peschiera Borromeo racconta i risultati raggiunti alla presenza di Paola Frassinetti, sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione e del merito.

Ieri sera i cancelli della scuola sono rimasti aperti in occasione dell’Appuntamento di fine estate. A fare gli onori di casa la dirigente scolastica Daniela Spanò che ha iniziato l’incontro con un’esibizione musicale dei suoi studenti prima di entrare nel vivo e, insieme agli insegnanti, svelare i dettagli della realtà scolastica locale.

È proprio con l’ingresso della nuova “guida”, dal 2018, che l’istituto ha cominciato a lavorare su bandi e progetti vari introitando circa 600mila euro con cui ad esempio si sono dotate le aule di digital board con display touch screen, costituiti ambienti immersivi, impiegati tavoli modulari per le diverse necessità, si è allestito un laboratorio 3.0. Attività rientranti anche nelle progettualità Pnrr, che hanno permesso di convertire i locali della scuola primaria e secondaria: delle 59 aule totali, 29 sono state dotate di strumentazioni all’avanguardia come microscopi digitali, stampanti 3d, tavolette grafiche, computer portatili e software.

Ma non è finita. L’Ics De Andrè ha vinto la short-term (Erasmus) che permetterà a 24 alunni e 6 docenti di viaggiare in altre nazioni e conoscere culture diverse.

«Noto una ricchezza di programmi sopra la media - dichiara la sottosegretaria Paola Frassinetti -. Bisogna essere innovativi e cogliere modifiche e trasformazioni. È proprio da queste scuole che si inizia a percorrere una strada che è molto diversa da quella tradizionale, che deve avere agganci con l’identità di sempre, alternandola con iniziative innovative e stimolanti per i ragazzi».

«Queste - aggiunge Andrea Scarpato, assessore alla partita - sono le eccellenze che possono mantenere viva la passione» nelle nuove generazioni.n