Una busta con un proiettile dentro. Ormai l’ennesima che si “incaglia” al centro meccanizzato postale di Peschiera. Nei giorni scorsi i carabinieri sono stati chiamati per accertare il contenuto di un plico sospetto, indirizzato ad un’azienda di Lissone. Niente a che fare con rivendicazioni anarchico-insurrezionaliste, ma probabilmente solo lo sfogo di un cliente poco soddisfatto nei confronti di un venditore. Un cliente che rischia la denuncia per interruzione di pubblico servizio. La scoperta è avvenuta durante lo smistamento della corrispondenza da parte degli addetti ai lavori. Infatti ogni pacco viene “scrutato” all’apparecchio radiogeno, dove è stata segnalata la presenza di una massa metallica.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
