Non aveva nessuna intenzione di raccontare la sua storia, la 17enne ecuadoriana ritrovata ieri sera riversa sulle scale della fermata San Donato, in lacrime e con il volto coperto di sangue. Soccorsa da un passante, ha raccontato di essere caduta, ma all’esame dei carabinieri le telecamere a circuito chiuso non hanno mostrato nulla.
Facendosi coraggio, la ragazza ha finalmente raccontato la verità: le ferite e la frattura del naso, giudicate guaribili in 15 giorni, sono state provocate dagli schiaffi e dai pugni di Enrique Malla, 22 anni, compagno dal quale la ragazza ha anche avuto un figlio. La vittima ha raccontato che la loro storia è iniziata quando lei aveva 14 anni, ma si era interrotta nel marzo dello scorso anno, quando in seguito a una raffica di arresti la ragazza aveva riconosciuto i tatuaggi ostentati sul corpo dal ragazzo come simboli di una delle più potenti e pericolose gang di latinos della città, i Latin Kings. I carabinieri, dopo i soccorsi, hanno indagato sul 22enne, che ha già precedenti per rissa e rapina, e lo hanno finalmente individuato in un appartamento di Cesano Boscone. Per lui sono scattate le manette con l accusa di maltrattamenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA