Metteva a segno i furti in sella ad una bici. E poi scappava, scomparendo tra le vie di Mediglia, Peschiera e San Donato. Ma, col termometro sotto zero, ha sostituito la due con la quattro ruote, optando per una più «calda» vettura per le su incursioni sul territorio. È stato l’errore della primula rossa dei furti - D. N., 60 anni, di origini pugliesi, ma senza fissa dimora - ricercato da circa un anno dalle procure di Bolzano e Verona e arrestato domenica mattina a Bettolino dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di San Donato.
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