Rotatorie che si allagano e piste ciclabili nel buio pesto. Cominciano ad affiorare i limiti delle opere compensative che hanno accompagnato fra Lodigiano e Sudmilano la mastodontica avanzata, quasi conclusa, della nuova tangenziale esterna. A Cerro al Lambro, uno dei nodi nevralgici Tem, la questione è emersa anche nell’ultimo consiglio comunale, lunedì scorso. «Il primo rondò di ingresso a Cerro già al primo autunno, a novembre, è andato sott’acqua e la pista Riozzo-Cerro è sprofondata nel buio dall’inaugurazione» sottolinea in un’interrogazione il gruppo di minoranza “Solidarietà Civica Indipendente”. Il sindaco Sassi assicura di essere già intervenuto per segnalare gli intoppi al gruppo tangenziali.
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