È alle battute finali il processo per omicidio colposo per la morte di Sofia Antonietta di Tullio, annegata nella vasca idromassaggio profonda 60 centimetri di una palestra di Melegnano. La tragedia risale al dicembre di sei anni fa, la prima udienza in aula però si era tenuta solamente nel 2011 e ancora oggi il titolare della palestra, unico imputato, ritiene di aver sempre fatto tutto il possibile per evitare infortuni ai suoi clienti.
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