Padre e figlio si fingevano finanzieri per rapinare gli imprenditori, con altre sette persone sono finiti in carcere nell’ambito dell’operazione Diamante lo scorso mercoledì. Tutti coinvolti nelle indagini condotte dai carabinieri di Milano, Compagnia Duomo, per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di rapine, reati in materia di armi, ricettazione, uso di segni distintivi contraffatti e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Secondo le accuse era il figlio 32 anni a commettere le rapine, mentre il padre, 50 anni, era uno dei componenti della banda con funzioni e ruolo ancora da chiarire
© RIPRODUZIONE RISERVATA