C’è chi all’emergenza spaccio risponde con le minacce, chi invece segue le vie della legalità. Nel quartiere di piazza Italia a San Giuliano, all’efficacia del volantino con la “Nera Signora” armata di falce indirizzato agli spacciatori, la maggior parte dei sangiulianesi non crede, bollandolo più che altro come un’iniziativa ad effetto, confidando invece sul lavoro di controllo del territorio proposto dai carabinieri. Che in due settimane hanno arrestato tre persone. L’ultimo in ordine di tempo è un giovane marocchino con sei dosi di cocaina pronte per essere smerciate acciuffato venerdì sera. A poche ore dall’apparizione dei “foglietti” inneggianti alla giustizia sommaria, durante le attività investigative, è stato individuato B. Y., un magrebino di 21 anni residente a Torino ma di fatto senza fissa dimora, incensurato, mentre percorreva a piedi via Fratelli Cervi in direzione di piazza Italia. Temendo di essere fermato, ha lasciato cadere a terra un fazzoletto di carta appallottolato come se niente fosse e come tanti fanno. Ma all’occhio esperto dei militari questo gesto innocuo non è passato inosservato. I carabinieri hanno raccolto il fazzoletto e ci hanno trovato al suo interno sei dosi di cocaina termosaldate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA