Vigili nelle piattaforme ecologiche per riportare ordine nel clima da Far west. «Dal momento che la situazione sta diventando oggettivamente pesante - annuncia l’assessore alla sicurezza Gennaro Piraina -, con problemi sia in termini di sicurezza, sia di ammanco per le entrate del Comune, legato alla continuazione sottrazione di scarti da parte di abusivi, intendo organizzare con la polizia locale dei controlli, che verranno effettuati senza preavviso un paio di volte alla settimana con il fermo obiettivo di ripristinare un clima di ordine e di rispetto delle regole». Il problema è noto: sin dal mattino si appostano personaggi che nulla c’entrano con il servizio, i quali si mettono in attesa dei cittadini e delle imprese che arrivano con i rifiuti. Numerosi sangiulianesi hanno recentemente testimoniato che elettrodomestici e altri tipi di congegni elettronici o meccanici «non hanno neanche toccato la discarica», in quanto sono stati immediatamente ritirati da abusivi che li hanno caricati sui loro furgoni. Un “riciclo” in contrasto con le regole ormai consolidato sul territorio, fatto da improvvisati che si sono inventati una sorta di mestiere alternativo, appostandosi sin dal mattino nei pressi dei due punti di riferimento, rispettivamente collocati in via della Pace e nella frazione di Sesto Ulteriano, dove sostano fino a carico completo. Alcuni addirittura varcano l’ingresso, e di fronte al viavai di utenti, cercano nei diversi contenitori il materiale che gli interessa. Selezionano i rifiuti da cui possono ricavare qualche banconota e agiscono senza farsi troppi problemi, di fronte a cittadini che con il cellulare fanno anche qualche scatto. Si aggiungono poi altre figure meno organizzate, che saltuariamente, forse allettate dal passaparola, si recano nelle stesse aree a caccia anche loro di qualche buona occasione. C’è addirittura chi smonta sul posto frigoriferi e altri elettrodomestici per estrarre le componenti che interessano. Il fenomeno, legato indubbiamente anche alla crisi e all’esigenza sempre diffusa di doversi arrangiare, a San Giuliano ha attecchito più che in altri comuni. Se altrove si parla infatti di casi sporadici, in questo tratto di hinterland tali episodi sono all’ordine del giorno. «Inizieremo dalla piattaforma di Sesto Ulteriano - fa presente l’assessore -, dopodiché se sarà necessario, procederemo anche a Zivido, in quanto questa pratica va sventata il prima possibile». Al tempo stesso Piraina, a ridosso dei preparativi per il nuovo bando di igiene ambientale, conferma l’intenzione di inserire nei criteri del capitolato d’appalto una serie di iniziative, a cui si dovranno attenere i nuovi gestori, tese a voltare totalmente pagina. Si parla dell’introduzione di dispositivi per l’accesso a soli residenti, nonché commercianti e operatori economici, insieme ad altre iniziative tese a tenere lontani i non autorizzati. Insomma, i luoghi in cui transitano gli scarti della città, diventeranno confini riservati esclusivamente agli aventi diritto. Nel frattempo, scenderanno in campo gli agenti della polizia locale con periodiche verifiche in cui verranno allontanati coloro che nella piattaforma ecologica non dovrebbero stare, soprattutto se lo scopo è quello di portarsi via i rifiuti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA