S. Zenone, la sosta dei pendolariadesso diventa a pagamento

Il consiglio comunale di Sordio ha dato il via libera alla convenzione per l’uso del parcheggio relativo alla stazione di San Zenone che potrebbe risolvere la complicata questione della sosta dei pendolari. Secondo la maggioranza che l’ha approvata la convenzione segna la quadratura del cerchio di un tema assai spinoso, risolto in un modo da non gravare né sulle tasche del comune, né, in parte, su quelle dei cittadini.

Secondo l’opposizione (e anche secondo alcuni tra i pendolari) si tratta di un pasticcio che economicamente giova solo alle casse di San Zenone e che poco incide sulla situazione dei cittadini che usano la macchina per prendere il treno.

«Il piano è molto semplice - ha spiegato l’assesore ai trasporti Salvatore Iesce - da alcuni incontri che abbiamo avuto con Rfi e con le Province di Milano e Lodi è emerso che i parcheggi devono essere affidati a un unico gestore, sia la fetta di posti che insiste sul territorio di San Zenone, sia quella che insiste sul territorio di Sordio. Per una serie di motivi, tra cui il fatto che sia titolare della stazione, è sembrato più opportuno che questo unico gestore fosse San Zenone. Assodato questo Rfi ha detto che i parcheggi non potevano essere misti ma o tutti bianchi, quindi gratuiti, o tutti blu, quindi a pagamento. La soluzione migliore, dal momento che le aree di parcheggio hanno dei costi di manutenzione elevati, è sembrata quella di fare tutti gli stalli blu, col costo di 1 euro e 25 al giorno. A questi parcheggi, se ne aggiungono poi altri 32, poco lontano, a Villa Bissone, che saranno gratuiti e riservati ai cittadini di Sordio. Ad essi presto se ne aggiungeranno altri, gratuiti o a disco orario, nella zona a ridosso della via Emilia e nella strada dietro l’edicola, per un totale di 80 nuovi posti. Inoltre -conclude Iesce - stiamo lavorando con le aziende Line e Autoguidovie per avere un maggior numero di corse e in questo modo ridurre il numero di persone che usano l’auto. Presto poi sarà attiva la ztl nelle vie del centro del paese nelle ore di punta».

Una soluzione che piace poco all’opposizione: è soprattutto il consigliere Carlo Murgese ad alzare la voce e a chiedere chiarimenti. «Perché i cittadini di San Zenone hanno avuto un pass gratuito e quelli di Sordio no? Perché sono state fatte riunioni a cui il sindaco e i nostri non hanno preso parte? Perché i cittadini di Sordio devono pagare anche per parcheggiare negli stalli che sorgono sul territorio del loro paese? Inoltre dove sono le carte in cui Rfi dice che i parcheggi devono essere o tutti gratuiti o tutti a pagamento? Gradiremmo vederle, come del resto ci sarebbe piaciuto avere risposta all’interpellanza presentata più di un mese fa da me e dal consigliere Merli per capire perché il sindaco di San Zenone, lo scorso ottobre, ha messo della segnaletica sul territorio di Sordio, dichiarando gli stalli a pagamento. L’interpellanza è del 10 ottobre. Sarebbe stato rispettoso rispondere».

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